Normalmente non amo leggere libri "di moda", quelli che stanno leggendo tutti in metropolitana o sotto l'ombrellone in spiaggia.
Ma in questo caso ho fatto un'eccezione, sia perchè Dan Brown è un autore scorrevole da leggere, sia perchè questo romanzo è in parte ambientato lungo le strade della mia Firenze.
La storia prende spunto dall'Inferno di Dante Alighieri, uno dei tre libri della Divina Commedia, e i collegamenti sono interessanti e rendono la storia appassionante.
Magari le descrizioni dei vari monumenti o dei vari periodi storici rallentano un pochino il ritmo della lettura, ma comunque non sono mai pesanti e comunque rendono "credibile" una storia ovviamente inventata.
Non ci saranno, secondo me, tutte le polemiche che suscitò a suo tempo il Codice da Vinci, perchè in questo caso l'autore non crea una storia reinventando teorie, ma prende spunto dal Sommo Poeta per creare un giallo con alcuni colpi di scena ben riusciti, altri un pò prevedibili.
Il finale, a mio parere, è un pò troppo affrettato, nel senso che dopo tutta la costruzione che è stata fatta nel corso di romanzo, mi sarei aspettata qualcosa di più articolato.
Comunque è una gradevolissima lettura, un libro scorrevole che si legge velocemente e non annoia.
Lo consiglio a chi vuole leggere un buon romanzo con spunti interessanti, anche di riflessione, e piacevoli riferimenti danteschi.
Qualcuno di voi lo ha già letto? Vi va di condividere le vostre impressioni?
Maty
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