Non conoscevo questa autrice tedesca ma la copertina e le brevi note mi avevano incuriosita, così ho preso il libro in biblioteca e, devo ammttere, l'ho letteralmente divorato.
E' un romanzo giallo, ben scritto (anche se alcune parti un pò troppo lente perchè l'autrice si perde nelle descrizioni dei personaggi)...è un thriller psicologico, dove non ci sono descrizioni violente, se non marginalmente, ma approfondimenti sulla psiche dei personaggi.
Si svolge in un paesino dello Yorkshire, dove viene rinvenuto il cadavere di una giovane studentessa; la polizia brancola nel buio fino a quando viene commesso un secondo delitto, stavolta vittima una donna anziana. Ci sono collegamenti?
Nel mentre si incontrano personaggi dalle varie sfumature, inquitanti sotto vari aspetti, ognuno con le sue storie e le sue profonde debolezze. Sullo sfondo una storia, che mette in luce le ipocrisie di un piccolo paese di provincia, e che in qualche modo coinvolge i presenti, su fatti accaduti mezzo secolo prima, durante la seconda guerra mondiale, e sulla vita di un bambino da tutti chiamato "Nobody", di cui nessuno sembra più sapere nulla.
Ad un certo punto si intuisce chi possa essere il responsabile e come si siano svolti i fatti, ma dopo una serie di ben studiati colpi di scena e molte storie d'amicizia, di solitudine e d'amore a fare da contorno.
Leggendo un pò di commenti, da alcuni non è stato giudicato il libro migliore di questa autrice, per cui non vedo l'ora di leggere qualcos'altro....posso solo dire che l'ho trovato decisamente notevole, a tratti anche commovente.
Lo consiglio vivamente.
BUONA LETTURA
Nessun commento:
Posta un commento