Dopo un lungo silenzio eccomi tornata....e lo faccio con un libro semplicemente stupendo: LE COSE CHE NON HO, di G. Delacourt.
Sabato scorso sono andata alla biblioteca di Gessate e, dopo aver scelto un paio di libri, Lorella, la bibliotecaria, mi fa: posso consigliati un libro che mi è piaciuto molto? E visto che i suoi suggerimenti sono stati sempre azzeccati l'ho preso.
Beh, che dire, divorato in un giorno, sulla metro per andare al lavoro, con il sorriso sulle labbra e gli occhi lucidi.
La prima cosa particolare ed interessante è che il libro, il cui autore è un uomo, è scritto in prima persona da un personaggio femminile, una Jocelyne che un po' rispecchia quello che ognuna di noi è .....o vorrebbe essere!
E ci parla di sogni, desideri e realtà, di piccole cose che fanno la felicità.
"Possedevo ciò che i soldi non possono comprare ma solo distruggere. La felicità. La mia felicità, per lo meno. Con i suoi difetti. Le sue banali certezze. Le sue piccolezze. Ma era la mia. Immensa. Squillante. Unica.".
Non si tratta di un romanzo rosa, non sono proprio il mio genere, ma un romanzo breve sulla ricerca della felicità e sulla scoperta che in fondo tutte noi, con le nostre piccole cose e la nostra quotidianità possiamo veramente essere felici.
Lo consiglio a tutte le mie amiche, e a tutti coloro che si troveranno a passare da qua, dal nostro piccolo ma, almeno per noi, importante blog.
Buona lettura....e, se vi va, lasciate un commento se lo avete letto o dopo averlo fatto, oppure per consigliare una lettura che vi è piaciuta e che volete condividere con noi.
Maty